Sono Don Michele Abatantuono (viestano ed attuale Amministratore della Parrocchia di Peschici) e Don Gabriele Giordano ( di Manfredonia ed attuale Parroco della Parrocchia di Vico) i nuovi canonici del Collegio capitolare della Concattedrale di Vieste, che l’Arcivescovo Padre Franco Moscone ha designato in sostituzione dei defunti Don Francesco Jannoli e Don Giorgio Trotta. In questo modo va a consolidarsi nuovamente il numero di canonici, diventato un po’ esiguo rispetto ad una storia e tradizione piu’ che millenaria. Una felice coincidenza per una cattedrale rifatta nel suo look di luci che, come ha messo ha detto l’Arcivescovo, ha reso piu’ bella la nostra cattedrale mettendo in grande evidenza le diverse opere artistiche di cui è dotata e di cui spicca prepotentemente la volta e che ora potrà essere meglio gustata anche dai numerosi turisti che affollano la nostra città nel periodo estivo. Anche questo, ha detto Padre Franco, è un modo per evangelizzare e diffondere il Vangelo.
Il capitolo di una cattedrale, è un gruppo di presbiteri incaricato di assicurare la celebrazione del culto con continuità e solennità.Principalmente ai canonici spetta la cura delle anime della città con la preghiera e la custodia dei beni artistici nonchè della tradizione religiosa. In origine facevano vita comune,anche se in modo diverso nel corso dei secoli, e avevano l’impegno della preghiera comune. Ma era già normale nelle prime comunità cristiane che i sacerdoti vivessero riuniti in comunità. Oggi si è perso un po’ questo aspetto che darebbe maggiormente risalto all’ amore e al rispetto reciproco. Il colore violaceo, ha detto l’Arcivescovo , rappresenta un colore che richiama il lutto, la penitenza e l’attesa. Un po’ il colore del sangue. Infatti il Canonico dovrebbe essere sempre pronto a “dare la vita” per la chiesa e per il prossimo.