Un mese fa ( era il 5 maggio) ci lasciava il nostro Arcivescovo Michele Castoro. La Diocesi lo commemorerà nella cattedrale di Manfredonia con la celebrazione della Santa Messa che sarà presieduta da Sua Eminenza Monsignor Tarcisio Bertone, segretario emerito dello Stato Vaticano.
Sono già 30 i giorni che hanno posto il sipario definitivo verso questa persona così cara ed amabile per la popolazione garganica.E se l’Arcivescovo ha chiuso per sempre gli occhi al mondo, li ha sicuramente schiusi alla pace eterna. Sappiamo bene quale sia stata la sua sofferenza dapprima fisica nell’aver dovuto affrontare le cure mediche che gli hanno solo giovato nel ritardare la fine dei suoi giorni, ma che non hanno raggiunto il desiderio condiviso da tutti per una duratura guarigione. La sua sofferenza fisica si tramutava più volte in incertezza e sofferenza morale perché per lui, non appena si è diffusa la notizia della sua malattia, si sono subito chiuse tutte le possibilità di poter volgere a pieno ritmo il proprio ministero nella diocesi sipontina e viestana. Ci auguriamo di poter avere presto un Presule disposto e disponibile all’ascolto verso tutti e verso gli ultimi. Per questo in attesa che il Papa possa designare subito il nuovo vescovo: ci sentiamo orfani e vuoti di qualcosa che ci appartiene.