Menu Chiudi

IL PRETE CANTAUTORE, AI PIEDI DI SANTA MARIA

don_elio.jpgDON ELIO BENEDETTO, CANTANTE DAL CARATTERE POLIEDRICO E DECISO.

 Don Elio Benedetto è tornato per la quarta volta a Vieste per cantare alla Madonna di Merino. Il prete cantautore di musica religiosa è conosciuto e apprezzato non solo nella propria terra di origine,il Molise, ma anche in tutta la provincia di Foggia, dove ha tenuto diversi concerti. Nei periodi in cui non è impegnato per la sua “catechesi musicale”, svolge il ministero di parroco della Parrocchia di Santa Maria La Nova in Palata (CB).

La personalità di don Elio si riflette nel modo di esprimere il suo essere sacerdotale e poi nella costante “passione” e “forza” ministeriale che, da anni, lo portano a realizzare campiscuola, a curare la formazione del coro parrocchiale,a organizzare minifestival canori, recital, cineforum, tornei sportivi e approfondimenti biblici; attività che costituiscono gli imput decisivi per condurre le folle ad una più appassionata conoscenza di Cristo.

Don Elio, amico di studi e di seminario di Don Gioacchino Strizzi, fa della musica una via straordinaria di evangelizzazione, producendo diversi CD, alcuni collocati nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno della Fede volute da papa Benedetto XVI prima e da papa Francesco poi.

Ai piedi di Santa Maria di Merino, dopo aver ammirato la devozione dei Viestani per la presenza massiccia durante la novena, Don Elio ha parlato molto della Madonna, “figlia del suo figlio Gesu’”. Maria, ha detto don Elio presentando una delle canzoni più famose del suo CD, sa come accogliere la nostra preghiera, rivolgendosi verso la luce di Dio, nella quale solo lei può addentrarsi con tanta chiarezza. Quando ognuno di noi prega la Madonna, ha detto Don Elio rifacendosi al XXXIII cantico della Divina Commedia (incontro con La Madonna ), è simile a colui che sogna e, al risveglio, non ricorda nulla pur conservando nell’animo una forte impressione, in quanto egli ha dimenticato quasi tutta la sua visione e conserva in cuore la dolcezza infinita e il contatto spirituale con la Madonna.

La presenza dolce e docile del prete cantante ha  riempito di bellissime note la vetusta cattedrale viestana, che sicuramente la Madre Celeste ha tanto gradito.Peccato che a stonare sia stata la scarsa presenza di pubblico.