CON MARIA NON E’ PIU’ IL TEMPO DI AVERE PAURA
“Il periodo pasquale è il primo giorno del tempo nuovo” – ha detto Don Fabio Clemente durante la sua omelia in occasione dell’inizio delle celebrazioni che ci preparano al nove maggio -.” Siamo tutti invitati ad essere creature nuove, chiamati a fare qualcosa nel tempo e nella storia. Fra i Viandanti di Emmaus, ai quali il Vangelo oggi ci richiama, ci siamo anche noi. Ma noi siamo presi da tanti pensieri e dimentichiamo che possiamo impiegare il tempo con la grazia”. Don Fabio ha poi fatto un chiaro riferimento alle tristi vicende che sono accadute a Vieste durante lo scorso inverno. “E notte intorno a noi” – ha infatti detto – “e la violenza è più forte: Ma dobbiamo farci riscaldare dalla parola di Gesu’”.
Oggi la nostra città inizia il percorso della festa dedicata alla nostra protettrice Santa Maria di Merino. “ E ‘ proprio lei – ha concluso don Fabio – che ha ascoltato e condiviso per prima la parola di Gesu’. Sotto la mano di Maria cominciamo a chiedere il dono della speranza. Non è più il tempo di nasconderci e di avere paura. Maria ci invita ad ascoltare, condividere e camminare”.
Prima che iniziasse la piccola processione di intronizzazione don Pasquale Vescera, che ha il compito di presiedere questo piccolo ma toccante rito, ha implorato la Madonna e Don Antonio Spalatro perché concedano il dono della guarigione per il nostro arcivescovo Michele.
Tutti ci uniamo a questa implorazione augurandoci che presto il nostro Pastore possa tornare tra di noi.
Buon novenario