La Chiesa festeggia la memoria di san Ponziano il 14 gennaio. In questo giorno, dalla antica e maestosa Cattedrale di Spoleto, dove egli è nato, ogni anno parte la processione con il reliquiario contenente la testa del Santo. In questa occasione, ma non solo, gli abitanti di questo rinomato Centro tributano solenni festeggiamenti al valoroso cavaliere e martire, loro Santo Patrono e concittadino.
Vieste, lo ha avuto come primo protettore, ma con il tempo si è perso il culto verso questo Santo.
Oggi si possiede solo un affresco che ( per chi guarda) è posto al lato destro della nicchia del Simulacro di Santa Maria, dove è presente anche l’affresco raffigurante San Giorgio, molto più conosciuto, amato e venerato nella nostra Città.
Non sono ben noti i motivi per cui i nostri avi si siano affidati alla protezione del Santo, porgendolo tuttavia nell’oblio con il trascorrere dei secoli. Forse i viestani volevano proteggersi contro i mali dovuti ai terremoti di cui (nell’Umbria) è il protettore principale. Di questo nostro Compatrono conosciamo poco o nulla e per poter sapere qualcosa dobbiamo affidarci a ricerche di notizie sparse.
Il giovane Ponziano nacque al tempo dell’imperatore Marco Aurelio da una nobile famiglia di Spoleto, città molto vicina ad Assisi. Durante una notte avrebbe avuto un sogno in cui il Signore gli diceva di diventare un suo servitore. Così Ponziano si mise a predicare il nome del Signore, combattendo contro le persecuzioni dei cristiani.
La tradizione vuole che, quando fu arrestato, un giudice gli chiese come si chiamasse e lui rispose ”Io sono Ponziano ma mi puoi chiamare Cristiano”. Durante l’arresto venne sottomesso a tre prove:
- fu buttato nella gabbia dei leoni, ma i leoni non si avvicinarono, anzi si fecero accarezzare ( un leone è visibile nell’affresco custodito nella Cattedrale di Vieste)
- fu fatto camminare sui carboni ardenti, ma ci passò senza problemi;
- fu messo senza acqua e cibo, ma gli angeli del Signore gli portarono cibo e acqua.
Alla fine venne condotto su un ponte dove gli fu tagliata la testa.San Ponziano venne decapitato il 14 gennaio dell’anno 175, alla sola età di 18 anni, per non aver rinnegato la fede in Cristo.
Viene ritenuto protettore contro i terremoti perchè un violento terremoto si ebbe proprio al momento della sua decapitazione. San Ponziano, con l’eroismo del suo martirio, insegna a seguire Cristo fino in fondo, senza tentennamenti e compromessi, costruendo ogni giorno una vita illuminata dalla fede.