I preparativi alla grande festa patronale procedono speditamente ( gli addobbi in Cattedrale sono quasi pronti e le luminarie sono in fase di completamento) e tutto ci parla della festa di Santa Maria ormai alle porte. Tuttavia il clima festaiolo si sente pochissimo, o forse non si sente affatto.
Mentre tutta la chiesa locale rimane in angoscia per le condizioni di salute del Nostro Arcivescovo, che purtroppo continuano a dare poche speranze per un recupero della sua salute, il verificarsi eventi angosciosi che minano, e non di poco, la sicurezza e la tranquillità della nostra cittadina laboriosa ed accogliente da sempre, sembra non aver più fine.
Purtroppo i gravi fatti che hanno insanguinato le nostre contrade e le nostre strade sono nella mente di tutti e gli stessi media ne hanno parlato abbondantemente. Dovremmo essere felici perchè è alle porte una nuova stagione turistica che, oltre al sole, ci porterà anche tanto benessere economico. Invece la situazione è ben diversa e un senso di impotenza a far cessare gli episodi criminosie sembra quasi averci avvolti in una abitudine o rassegnazione.Come se tutto ciò rientri in una specie di macabro appuntamento .
Noi vogliamo implorare la Vergine Santa Maria di Merino perchè stenda il suo manto sulle necessità di questa città, quasi a volerlo gridare, perché le mani sacrileghe e sanguinarie si ravvedino e chiedano perdono perchè un giorno la giustizia di Dio verrà anche per il troppo sangue diffuso. Noi condanniamo fermamente questi atti che nulla hanno a che fare con il vivere civile e con una città che vuole guardare in avanti nella sua totale disponibilità.